Accessori piscine
La piscina è un concetto antichissimo di vasca fabbricata per il benessere, lo sport e il divertimento. Si ritiene che la prima piscina al mondo sia stata realizzata nel III millennio avanti Cristo nella Valle dell'Indo, con una misura di 12 metri di lunghezza e 7 di larghezza. Si trattava di piscine signorili, destinate ai nobili e tenutari. Questo tipo di piscine vennero realizzate fino al 1837, quando a Londra si costruì la prima piscina di concetto moderno dedicata al pubblico, poi replicata anche in Italia nel 1842 a Milano con il nome di Bagni di Diana.
Le piscine vengono realizzate con numerosi materiali, e contengono come è noto acqua disinfettata con cloro. Ogni realizzazione può essere su ordinazione oppure si possono reperire delle piscine prefabbricate in commercio, di varie forme e con molte dimensioni disponibili a seconda delle esigenze. Inoltre le piscine possono essere interrata o fuori terra. Per le piscine interrate naturalmente i costi sono maggiori,
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prosegui ... , in quanto non solo si deve prevedere l'escavazione di una profonda e larga buca, ma anche una lavorazione apposita per la struttura da inserire, che può essere realizzata con diversi materiali, dall'acciaio al cemento armato fino all'alluminio, ma può essere usato anche il legno ricoperto con apposite ceramiche o vernici plastiche, o più moderne coperture di PVC o resine derivate dal cemento. Le piscine poi non solo comportano costi di realizzazione ma anche di manutenzione per cui servono degli accessori per la pulizia e il mantenimento igienico dell'acqua, in quanto questa va sempre ad ospitare delle alghe e altri depositi. Certamente le piscine fuori terra sono più economiche nel montaggio, ma vanno sempre tenute in manutenzione.
Il cemento armato è tradizionalmente il più utilizzato per la realizzazione delle piscine interrate, che dovranno essere poi ricoperte con ceramica sotto forma di classiche piastrelle o con il piu costoso mosaico. Il cemento può essere anche prefabbricato, con un risparmio notevole ma con l'obbligo di usare il PVC per il rivestimento.
La piscina deve essere quindi fornita di molti accessori per eseguire tutte quelle operazioni di manutenzione successive alla sua posa in opera. Gli accessori indispensabili sono due, oltre quelli per la pulizia delle superfici.
Chiaramente il primo accessorio è l'impianto di filtrazione che deve garantire la pulizia dell'acqua e la mescola del cloro nelle giuste proporzioni. Necessita di molta energia elettrica durante l'anno. Immancabile la scaletta, presente in tutte le piscine e realizzata o in acciaio inox o in alluminio, quest'ultimo impossibile da attaccare da cloro e ruggine. La sua funzione è più che chiara.
Poi ci sono gli accessori non indispensabili come il trampolino per i tuffi o il fungo che realizza una fontana al centro per gli spruzzi d'acqua. Altro accessorio per i divertimenti è il macchinario per il nuoto contro corrente, una specie di tapis-roulant da piscina in cui si possono effettuare nuotate o allenamenti anche se le dimensioni della piscina sono ridotte, così come i generatori di onde, macchinari composti da pannelli mobili che provocano il moto ondoso. Per i più viziati invece ci sono le bocchette per l'idromassaggio e gli scambiatori di calore in acciaio o titanio per i più freddolosi. Per risparmiare si possono acquistare anche del semplici pozzetti riscaldatori, ma anche in questi casi bisogna incassarli nella struttura.
Per chi vuole fare il bagno nelle calde notti d'estate ci sarebbero anche i faretti notturni impermeabili da mettere sott'acqua, con una complicazione a livello strutturale della struttura da realizzare. Infatti questi devono essere completamente incassati nella struttura per la pericolosità della corrente elettrica a contatto con l'acqua.
Poi si possono montare delle tende coprenti in PVC a scomparsa, come una semplice serrandina, in modo da evitare l'accumulo di fogliame e depositi esterni quando la piscina non viene utilizzata.
Inoltre si possono acquistare tutta una serie di arredamenti appositi come tavolini o sdraio, ma anche per i piu esigenti, le docce direttamente da porre a bordo vasca, come nelle piscine pubbliche.
Per le case più grandi si possono predisporre anche degli spogliatoi per gli ospiti in sterno, realizzati in legno da collocare sotto le parati esterne dell'abitato.
Per la pulizia delle superfici interne della piscina invece, si possono acquistare in commercio molti macchinari, anche se i prezzi non sono proprio bassi e possono arrivare anche a 1000 euro circa.
Per chi non vuole spendere queste cifre ci sono invece vari kit per la pulizia a mano, che sono di prezzo molto contenuto e in genere non superano gli 80 euro, con prodotti anche molto più economici. In genere sono composti dal retino, dal tira acqua e da detergenti specifici.
I macchinari invece svolgono pulizie più profonde, non solo grazie alla sola azione dei detergenti, ma anche a dei rulli di plastica e setole sintetiche che asportano lo sporco in profondità. La sporcizia viene poi direttamente aspirata dal macchinario. I robot più complessi in commercio sono anche subacquei e telecomandati.