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L’impianto di illuminazione di un giardino, può essere progettato per emanare luce dal basso o dall’alto. La scelta della posizione di emissione della fonte luminosa dipende dai complementi che si vogliono esaltare all’interno dell’area verde e dallo spazio a disposizione. La luce dal basso è ideale per il giardino d’acqua, per esaltare la funzione decorativa e l’impatto naturale del laghetto e delle piante acquatiche. La luce emanata dall’alto è ideale per i complementi d’arredo di un giardino molto spazioso allestito ad esempio con panche, tavole e sedie, ad uso area da pranzo. Un simile spazio può sempre essere ricompreso nel giardino d’acqua. In ogni caso, che venga dall’alto o dal basso, l’illuminazione del giardino è quel particolare che permette di ammirarlo anche senza la luce del giorno, cioè durante le ore notturne, dove il rischiararsi delle tenebre, fa riemergere tutta la bellezza dei giochi d’acqua in un susseguirsi di emozioni che regalano momenti piacevoli e rilassanti.
L’emanazione della fonte di luce avviene dal basso verso l’alto, non viene calpestata e si ottiene posizionando sul terreno del giardino, dei faretti. I faretti vanno posizionati in prossimità della zona da illuminare. I faretti, sono, infatti, delle fonti di luce direzionale. Sono i più moderni impianti di illuminazione esterna perché permettono di emettere la luce solo in direzione del singolo oggetto da illuminare. Per donare agli elementi del giardino dei colori e delle intensità luminose altamente personalizzate, i faretti sono prodotti in diverse forme e colori. La combinazione delle luci dei faretti e la presenza del complemento d’arredo da esaltare, creeranno un sicuro e piacevole impatto estetico.
La luce viene emanata dall’alto verso il basso per illuminare una determinata area del giardino. Si noti la differenza con i faretti, i primi illuminano singoli elementi del giardino, gli impianti dall’alto intere porzioni dell’area interessata. Assolvono alla funzione luminosa dall’alto, i lampioni e le lanterne. I lampioni sono tra i più classici impianti di illuminazione, usati, ad esempio, per illuminare le strade pubbliche. Vanno scelti in numero proporzionale alla superficie da rischiarare e vanno posizionati ad una distanza tale da rendere visibile l’intero spazio. Anche nel caso dei lampioni esiste una larga possibilità di scelta, per modelli e capacità di illuminazione. Le caratteristiche comuni a tutti i tipi di lampioni sono la solidità e la capacità di durare nel tempo. Le lanterne sono una struttura da illuminazione che si può facilmente realizzare da soli. Rappresentano una delle prime forme di impianto emanatore di luce, usato nelle epoche passate, quando ancora non era stata inventata l’elettricità. Sono definite anche lampade a candela, perché emanano luce grazie alla candela contenuta al loro interno. Tra le lanterne più famose ricordiamo quelle cinesi, di carta, usate in occasione di particolari ricorrenze. Le lanterne da giardino possono essere realizzate in carta riciclata, vetro o latta. Con la carta colorata si possono creare lanterne che emanano una luce soft, creando un particolare effetto estetico nel vostro giardino. Le lanterne si appendono ai rami degli alberi, anche se per quelle di carta è meglio scegliere posizioni più basse in modo da controllare e spegnere sul nascere eventuali prese a fuoco. Sui rami degli alberi o sul pergolato si possono, invece, posizionare le lanterne di vetro o di latta. Entrambe possono essere realizzate con materiale riciclato. Il vetro può essere recuperato da vasetti o bottiglie di sugo. Essendo chiaro e trasparente permette di verificare l’andamento della candela. Per attaccare le lanterne agli alberi si usa un fil di ferro. Una lanterna di vetro può essere anche rivestita di stoffa, per permettere un’ illuminazione ancora più soffusa e per incrementare l’effetto estetico del’ambiente. Le lanterne di latta si possono realizzare con i barattoli dell’omonimo materiale, a cui vengono praticati dei fori per permettere l’emanazione di luce. Bisogna solo conoscere le tecniche di realizzazione spiegate in siti e guide on line di settore come paneamoreecreativita.it.
I costi degli impianti di illuminazione dipendono dal modello scelto, dal numero di elementi, dal tipo di luce che emanano e dalla realizzazione in proprio o conto terzi. Nel caso della progettazione di un giardino d’acqua affidata ad un’azienda specializzata, nel preventivo globale del giardino sarà compreso anche quello degli impianti di illuminazione. Se questi si acquistano in un altro momento e si scelgono i faretti, i costi sono di circa 80 euro a faretto. Simile anche il costo dei lampioni. Se si scelgono lampioni a luce solare i costi salgono anche a 700 euro, ma si ammortizza la spesa con il risparmio dell’energia elettrica. Irrisori i costi delle lanterne fai da te.
Solo imbattendoti nelle utilissime informazioni che abbiamo messo a tua disposizione all’interno di questa pagina, potrai essere costantemente aggiornato su un tema complesso e delicato come quello relativo all’illuminazione. Si tratta di un approfondimento necessario, soprattutto qualora tu abbia deciso di puntare sullo stile dei giardini d’acqua.
Il proprio laghetto, in fatti, va valorizzato anche nelle ore notturne: ecco perché ogni tua decisione deve essere presa con assoluta consapevolezza, optando per soluzioni che possono essere rappresentate tanto dai classici faretti o lampioni, tanto dalle innovative e affascinanti candele lampeggianti, perfette per coloro che cercano sempre di sorprendere.
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