I vasi in legno presentano delle caratteristiche che li rendono più utili e vantaggiosi rispetto ad altri vasi, ma anche degli svantaggi che riguardano solo i rischi di sopravvivenza delle piante. I comuni vasi in legno hanno la caratteristica di essere molto porosi e permeabili e di assorbire notevoli quantità di acqua che con il tempo possono portare al marciume delle radici della pianta e al degradamento della stessa fibra di legno. Per questo motivo i vasi in legno di moderna produzione sono realizzati con materiali impregnati e verniciati che rendono le pareti e il fondo legnoso particolarmente resistenti agli attacchi dell’umidità. Per ottenere un vaso in legno molto solido e poco poroso si possono usare vasi in legno africano, dai colori scuri, molto solidi e pesanti, che non hanno nulla da invidiare a quelli di terracotta. In questi vasi si possono coltivare diverse specie di piante: a foglie, a fiori e rampicanti. Se i vasi sono realizzati completamente in legno, anche solido, impregnato e trattato, bisogna sempre usare degli accorgimenti per evitare che il materiale scolori sotto l’azione del sole o marcisca. Nei negozi di articoli e prodotti per il giardinaggio vendono proprio delle vernici che impermeabilizzano la fibra di legno. I vasi in questo materiale possono anche essere usati come complementi d’arredo, ovvero come soprammobili per interni o come grandi vasi da appartamento. Le proposte commerciali in tal senso sono molto numerose. In commercio, infatti, esistono vasi in legno dalle modernissime forme a trapezio o a piramide con altezze comprese tra 40 e 100 centimetri. Vere e proprie opere di stile e arte moderna, questi vasi vengono prodotti in legno di acacia, teak, noce, pero, rovere, cedro del Libano e in legno massello. La scelta del tipo di legno dipenderà dai gusti personali e dalle esigenze di arredamento, perché le varie tipologie di legno possono dare a vita a differenti tonalità cromatiche che vanno dal giallo, al rosa, al rosso, al marrone. Dette tonalità sono abbinabili ad arredi fatti nello stesso tipo di legno, in modo da creare una composizione cromatica regolare e armoniosa. Nel caso si vogliano coltivare delle piante, questi vasi d’arredo possono essere corredati da un rivestimento interno zincato. Chi ama i vasi in legno per fini squisitamente estetici può scegliere i vasi in legno di Calabria, vere e proprie opere d’arte dello stile Liberty, con corpo ovale e bocca stretta da usare come soprammobili. Questi contenitori si possono trovare facilmente nei negozi di antiquariato.
Per far durare a lungo i vasi in legno si possono usare alcuni piccoli accorgimenti. Intanto, lo abbiamo già accennato, è buona norma verniciarli periodicamente, oppure comprare dei vasi con rivestimento zincato in modo da evitare l’assorbimento dell’acqua. Per non danneggiare i vasi in legno si può decidere di usarli anche solo come portavasi. Succede, ad esempio, con le fioriere in legno di forma quadrata o rettangolare, che vengono usate per contenere dei vasi e dei sottovasi in altro materiale, in modo da impedire il contatto con l’acqua e con l’umidità del fondo del vaso. Una simile composizione è molto adatta per la coltivazione di piante a fiore su terrazze e balconi.
I costi dei vasi in legno variano in base alle loro dimensioni, al tipo di legno e al trattamento subito dal materiale. Un vaso di arredamento in legno di cedro, di media altezza, cioè di 60 centimetri, costa 140 euro, mentre in teak può costare anche 190 euro. Il prezzo sale per altri legni pregiati e per i vasi di altezza massima, i cui costi possono anche superare i 250 euro. Per abbassare i costi si può provare a costruire dei vasi in legno fai da te. In realtà, il più delle volte, si tratta di fioriere o di cassette in legno per fiori che con un po’ di pazienza e gli arnesi adatti si possono “fabbricare” spendendo giusto il costo dei pezzi necessari alla loro costruzione. Una confezione di 48 listelli in legno di abete, con le promozioni degli e-commerce, non costa più di 16 euro.
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