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La griglia in pietra lavica comporta numerosi vantaggi soprattutto per chi ha intenzione di fare un uso frequente del barbecue e di cucinare per molte persone alla volta. Essa, infatti, si surriscalda molto più di una tradizionale griglia in acciaio, raggiungendo alte temperature in pochissimo tempo, ed è in grado di conservare il calore anche a lungo dopo lo spegnimento della fiamma. Ciò consente di cucinare per molto tempo su una piastra o una griglia sempre in temperatura adatta e comporta un risparmio dal punto di vista del sistema di alimentazione (solitamente, appunto, il gas). Essa garantisce inoltre una cottura salutare ed evita la produzione di molti fumi, che potrebbero infastidire e sono il problema principale dell'installazione di barbecue per chiunque viva in condominio o a stretta vicinanza delle proprietà altrui. Sulla griglia in pietra lavica è possibile cuocere ogni tipo di pietanza, e perfino polli interi e grossi pezzi di pesce o carne, dal momento che le alte temperature permettono al cibo di cuocersi all'interno senza bruciare all'esterno. Al contrario, la cottura che ne deriva è solitamente molto uniforme, anche per chi si trova alle prime armi e non è molto pratico di barbecue. In questo caso, valutare il momento in cui togliere la carne o il cibo dalla griglia è più semplice perchè è sufficiente affidarsi all'aspetto esteriore. Una volta tolta dal vano cottura la griglia può essere appoggiata su materiale refrattario con all'interno il cibo, cosicché se esso non viene consumato immediatamente mantiene comunque il proprio calore.
Sebbene estremamente efficace e pratica,la griglia in pietra lavica comporta qualche inconveniente, su tutti quello di dover essere sostituita di frequente. Essa, infatti, seppur pulita con regolarità, si impregna molto facilmente dei succhi di cottura e non potendo essere lavata con prodotti chimici o eccessivamente abrasivi arriva ad emettere uno sgradevole odore di bruciato quando troppo impregnata, proprio a causa del continuo riscaldamento dei grassi impregnanti. Sulla griglia in pietra lavica è bene evitare la cottura di cibi troppo grassi, perchè essi non potendo colare sulla fiamma viva in parte impregnano la pietra, in parte vengono riassorbiti dal cibo stesso. L'assenza di fumo, per gli amanti del barbecue tradizionale, può essere considerata un elemento negativo, dal momento che rende la cottura meno caratteristica ma soprattutto non conferisce ai cibi il tipico sapore affumicato che essi assumono su griglia in acciaio e con alimentazione a legna. Un altro fattore a cui fare attenzione è la fragilità della pietra lavica, che può rompersi cadendo a terra o prendendo colpi. Essa richiede una manutenzione più accurata della normale griglia in acciaio, e soprattutto tempi più lunghi perchè occorre aspettare il suo raffreddamento prima di poterla maneggiare. Per questo, difficilmente può essere riutilizzata per il pasto successivo, e in caso di barbecue molto frequenti è bene avere due o più griglie da alternare. Fino a non molto tempo fa anche il costo poteva essere catalogato tra gli elementi a discapito della scelta della pietra lavica, così come la scarsa reperibilità, ma ad oggi essa si può trovare anche a prezzi contenuti e in un qualsiasi negozio specializzato, poiché le sue proprietà di mantenimento del calore, cottura uniforme e riscaldamento rapido la rendono comunque un prodotto sempre più richiesto.
La griglia in pietra lavica richiede necessariamente più attenzioni della griglia in acciaio, per assicurarne una lunga durata. Innanzitutto essa deve essere lavata dopo ogni utilizzo: non solo perchè altrimenti i resti dei cibi potrebbero alterare i sapori di quelli cotti successivamente, ma anche perchè essa tende ad assorbire i grassi di cottura ed impregnarsi molto velocemente, e l'accumulo di grassi della griglia la renderebbe inutilizzabile in pochissimo tempo, poiché inizierebbe a sprigionare un forte odore di bruciato ad ogni accensione e questo si ripercuoterebbe anche sul sapore dei cibi in cottura, oltre ad essere decisamente fastidioso. Per la pulizia è importante aspettare che essa si sia raffreddata completamente, cosa che potrebbe richiedere qualche ora date le elevate temperature che essa è in grado di raggiungere. Essa va eseguita solo con l'immersione prolungata in acqua, senza prodotti abrasivi che verrebbero assorbiti dalla pietra e rilasciati in seguito durante la cottura. La griglia va poi conservata al riparo da agenti atmosferici e polvere e va maneggiata con cura, perchè molto fragile. Occorre infine provvedere alla sostituzione ogni qual volta essa inizi ad emettere uno sgradevole odore di bruciato durante la cottura, perchè ciò significa che ha assorbito troppi grassi impregnanti.
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