Il pellet è un ottimo combustibile, perchè economico e dal ridottissimo impatto ambientale. E' particolarmente indicato per il barbecue perchè permette di produrre calore in poco tempo, con limitata produzione di fumi e necessità di piccole quantità per generare ed alimentare la combustione. Esso è ricavato dagli scarti della lavorazione in legno, essiccati e pressati insieme in piccoli cilindri. In questo modo il prodotto non produce scarti ed è totalmente naturale. Per queste ragioni il suo costo è contenuto, anche se nel corso degli anni ha subito diverse oscillazioni sia in rialzo che in ribasso e non sempre è facilissimo da reperire. Esso produce pochissima cenere residua, che ad ogni modo è bene eliminare dal barbecue una volta terminato l'utilizzo. Il pellet è particolarmente indicato per alimentare piccoli barbecue in quanto è molto facile trasportarlo e ne bastano piccole quantità per produrre il calore necessario a cuocere il cibo per un piccolo gruppo di persone.
La scelta di un barbecue alimentato con il pellet comporta numerosi vantaggi: innanzitutto il ridotto costo del materiale, che produce una forma di energia pulita e perfino meno inquinante della legna normale. Esso conserva inoltre un maggiore potere calorifero: il legno normale, infatti, seppure essiccato conserva sempre parte dell'umidità interna, che ostacola la combustione, così come la corteccia. Parte del calore prodotto dal legno serve dunque ad autoalimentare la combustione e va sprecato ai fini del riscaldamento delle piastre e delle griglie del barbecue. Al contrario, il pellet produce calore con pochissimi sprechi ed è per questo necessario in quantità nettamente minori. La cottura su barbecue a pellet è particolarmente sana in quanto i grassi di cottura sciogliendosi non colano sulla fiamma, dove trasformandosi in fumi costituirebbero elemento inquinante, ma al contrario vengono convogliati in appositi sacchi di raccolta laterali. Ciò facilita anche la pulizia a fine cottura. L'assenza di fiamma libera e l'accensione automatica di alcuni modelli elimina inoltre il rischio di incendi ed ustioni di chi sta cucinando a contatto ravvicinato. La forma in piccoli cilindri lo rende inoltre più pratico, sia da trasportare che da conservare. Di contro, è più difficile riconoscerne la buona qualità rispetto alla legna, e non sempre è reperibile ovunque, anche se sta diventando sempre più diffuso.
Il barbecue a pellet necessita di pochissima manutenzione, soprattutto per il fatto che, quando non utilizzato, può essere facilmente ripiegato e riposto al riparo da agenti atmosferici. Esso, infatti, è solitamente di piccole dimensioni, in acciaio o alluminio. E' bene non lasciarlo all'aperto esposto a qualsiasi intemperia perchè potrebbe ossidare, soprattutto se a contatto con l'acqua o in un ambiente dall'atmosfera umida e salmastra. E' importante rimuovere le ceneri ogni volta dopo l'utilizzo, perchè se lasciate a lungo nel vano di combustione potrebbero avere effetto corrosivo, ma per la rimozione occorre aspettare che le ceneri si siano completamente spente; mai tentare di accelerare il processo versandoci sopra dell'acqua, che potrebbe far ossidare l'acciaio. Una volta eliminata la cenere è sufficiente passare con uno straccio umido il vano in materiale refrattario ed esso sarà pronto ad un nuovo utilizzo. Dopo l'utilizzo vanno sempre ripulite anche le piastre ed i vari ripiani di cottura: il cibo, lasciato rappreso, potrebbe alterare il sapore delle carni o delle pietanze cotte la volta successiva. Per rimuoverlo è sufficiente utilizzare le apposite spazzole, assicurandosi prima che le piastre si siano raffreddate a dovere.
Il barbecue è un elemento di arredo da giardino molto importante per diverse ragioni.
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