Le piastrelle per piscina, come già detto al paragrafo precedente, servono a rivestire il fondo e i bordi delle piscine interrate e in muratura. Le piastrelle del fondo servono a decorare e rifinire l’interno della vasca. Il colore delle piastrelle, infatti, costituisce un’importante finitura della piscina, poiché questo sarà l’unica cosa visibile in superficie. Le piastrelle per il fondo della piscina possono avere colori neutri o unici e tonalità con trama particolare. Una fondo con piastrelle bianche apparirà in superficie esattamente così com’è, mostrando anche e, purtroppo, eventuali accumuli di detriti e sporcizia. Le piastrelle di rivestimento del fondo dovrebbero dunque avere una trama in grado di esaltare la resa estetica della vasca e di nascondere eventuali tracce di sporcizia. E’ scontato che la sporcizia vada eliminata prima di usare la vasca, ma, se per caso, quest’ultima non fosse in uso, eventuali tracce di sporco si vedrebbero subito sulle piastrelle bianche. Le piastrelle più gettonate, per il fondo della piscina, sono quelle di colore blu o turchese. Si scelgono queste tonalità per colorare la superficie dell’acqua con le stesse nuance del mare. Molto belle, esteticamente, anche le piastrelle a mosaico, che donano alla piscina un aspetto ispirato ai pavimenti del mondo antico. Alcune piastrelle possono avere colori misti o trame fiorite. Spesso, le piastrelle del fondo hanno lo stesso colore di quelle del bordo. La scelta non è obbligata, anzi: per una maggiore resa estetica si possono scegliere piastrelle del fondo e del bordo di differenti colori. Un’idea potrebbe essere, ad esempio, il fondo rivestito con piastrelle turchese e bordo con piastrelle color sabbia. Questi colori donano sobrietà ed eleganza a qualsiasi piscina interrata, sia di forma tonda che rettangolare.
Le piastrelle per piscina devono essere antiscivolo, antigraffio, resistenti agli agenti esterni e all’aggressione dei prodotti chimici, quali il cloro o altri prodotti per pulizia. Le piastrelle del fondo, inoltre, durante la pulizia e lo svuotamento della piscina, vengono sottoposte a trazioni e tensioni non indifferenti. Si richiede pertanto che questi rivestimenti siano molto resistenti ai traumi. I trattamenti clorati e chimici tendono inoltre a logorare le fughe dei rivestimenti, sia interni che esterni alla piscina. Le piastrelle per piscina devono dunque essere trattate con malte e leganti che rendano le fughe resistenti e indelebili, ma anche con prodotti sigillanti resistenti alle immersioni e altamente impermeabilizzanti. Tutto questo riguarda le piastrelle del fondo. Le malte e le colle per la posa devono anche essere resistenti al gelo, all’acqua, alle pressioni e ai prodotti chimici per la pulizia.
Le piastrelle per piscina vengono realizzate con diversi materiali. Per il fondo si usano quelle in gres porcellanato, materiale versatile che dà vita a piastrelle con trame, colori e design molto gradevoli. La posa di queste piastrelle può rivelarsi estenuante e costosa. Le piastrelle per piscina vanno infatti opportunamente posate con malte e colle speciali, antiaggressive ed impermeabilizzanti, che aumentano i costi della posa. Per tale motivo ormai si tende a rivestire il fondo piscina con appositi teli impermeabili. Il gres porcellanato si usa anche per rivestire le griglie di scolo e il bordo piscina. Il materiale deve essere lavorato per avere una superficie antiscivolo. Per il bordo piscina ormai si usano le piastrelle modulari in pietra ricostruita, materiale molto resistente agli agenti esterni e facile da pulire. Per una maggiore igiene, le moderne piastrelle per piscina vengono anche rivestite con materiali antibatterici.
La pulizia delle piastrelle per piscina va effettuata con una certa regolarità, al fine di evitare la proliferazione di batteri dannosi. La pulizia serve anche a eliminare i depositi di calcare e a mantenere intatta la superficie antiscivolo. La pulizia delle piastrelle per piscina si effettua con prodotti specifici che rimuovono il calcare e restituiscono al pavimento le sue proprietà antiscivolo. Dopo la pulizia con il detergente specifico, le piastrelle vanno risciacquate con acqua calda. Se la superficie dovesse presentarsi ancora liscia, si consiglia di sciacquare con acqua fredda o di usare l’idropulitrice. La pulizia delle piastrelle per piscina comprende una detersione di fondo, cioè profonda e specifica per eliminare sporco e detriti che scolorano le piastrelle, e una detersione quotidiana. La detersione di fondo si effettua una volta a settimana o al mese, dipende dal tipo e dalla grandezza delle piastrelle. Le superfici ceramiche vanno preferibilmente trattate una volta a settimana. La detersione quotidiana si effettua con prodotti meno aggressivi. I detergenti specifici per piastrelle da piscina si possono anche applicare usando il normale mocio o mop per pavimenti.
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