Piante frangivento

Descrizione

In giardini di zone particolarmente ventose si avverte la necessità di creare delle barriere di protezione dal vento. Queste barriere si possono realizzare non solo con dei pannelli adatti allo scopo, ma anche con piante specifiche che permettono di creare delle barriere verdi. Con il termine barriera verde si intende proprio una parete vegetale composta da piante che crescono vicine l’una accanto all’altra. In genere si tratta di specie che possono anche crescere isolate, ma che si prestano a svolgere anche una funzione frangivento quando vengono disposte in file parallele. La disposizione delle suddette piante permette di creare le famose siepi da giardino che svolgono una preziosa funzione decorativa abbinata a una giusta protezione contro il vento. Scegliere delle piante vere al posto dei frangivento in legno può essere meno costoso dell’acquisto dei pannelli, ma richiede tanta passione e amore per la cura delle piante e un certo impegno di spesa per la manutenzione della siepe.
barriera verde

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Caratteristiche

alberi frangivento Le piante frangivento impediscono al vento di penetrare al di là della siepe e, a quella porzione di vento che riesce a scavalcarla, tolgono forza e intensità rendendola perfettamente innocua. Per assolvere a questa funzione, le piante frangivento devono essere sempreverdi, a rapida crescita, avere foglie fitte e piccole e apparati radicali robusti per garantire maggiore solidità e tenuta. La scelta tra una specie vegetale e l’altra dipenderà anche dal clima dell’area in cui queste verranno piantate e dalle dimensioni del giardino. In giardini piccoli è meglio optare per piante che non crescano troppo in orizzontale perché tendono a occupare troppo spazio e a ridurre le distanze minime previste per legge nella piantumazione della siepe frangivento. Il clima e le dimensioni del giardino condizioneranno, dunque, le specie di piante frangivento da usare. In alternativa si possono scegliere anche specie caduche e non sempreverdi, cioè con foglie che cadono d’inverno, purché mantengano attaccate quelle più fitte e abbiano una lunga fioritura invernale che permette di avere una barriera frangivento comunque adeguata a fermare la forza delle raffiche.

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    Tipi di piante da usare

    siepe lauroceraso Le piante frangivento per eccellenza sono in genere arbusti che raggiungono una certa altezza, anche 10 metri. Anche se si desidera una barriera verde frangivento che cresca il più presto possibile, è meglio scegliere gli arbusti quando sono piccoli per garantirne una crescita sana e vigorosa. Alcune piante frangivento possono avere sia la forma di arbusto che di cespuglio, è il caso dell’alloro che può essere usato come cespuglio nei giardini di piccole dimensioni. Una siepe cespugliosa, anche se più bassa rispetto agli alberi, essendo formata da foglie fitte, permette di ridurre notevolmente l’intensità del vento e anche se quest’ultimo dovesse riuscire a scavalcarla, alla fine arriverebbe in giardino con una forza di impatto ridotta al minimo. Le piante frangivento ideali sono il cipresso, il tasso, l’alloro, il leccio, l’eucalipto e il lauceraso. Quest’ultimo è sconsigliato in caso di piccoli giardini perché crescendo tende a occupare molto spazio.


    Come piantarle

    siepe di cipresso Le piante frangivento vanno piantate su terreni con adeguato livello di umidità. Bisogna evitare quindi periodi in cui il terreno è arido o troppo gelato. L’ideale sarebbe la stagione con clima mite, ma tutto dipenderà dal tipo di piante scelte. Le piante sempreverdi e le conifere vanno piantate tra settembre e ottobre, oppure tra aprile e maggio, mentre quelle con foglie decidue ( palmate) si devono piantare tra novembre e marzo. Meglio piantare le specie più piccole alte al massimo 35, 40 cm perché attecchiscono meglio e proteggono di più quando diventano adulte, senza contare che comprarle quando sono ancora minute riduce moltissimo i costi di acquisto. La distanza tra una pianta e l’altra deve essere di almeno 70 centimetri, anche se distanze superiori o inferiori dipenderanno dalla specie scelta. Nella fase di piantumazione bisogna rispettare anche le distanze minime dal confine previste dal Codice Civile. L’attuale legislazione stabilisce una distanza minima di 50 centimetri.


    Piante frangivento: Concimazione e Potatura

    piante frangivento Le piante non amano essere potate, ma per evitare malattie e attacchi di insetti e parassiti, ma anche la morte della pianta, la potatura va eseguita almeno un paio di volte l’anno, per alcune specie anche tre. In realtà la potatura ideale andrebbe fatta più volte. In passato la si faceva ogni settimana. Le siepi sempreverdi a foglie piccole vanno potate con forbice, mentre quelle a foglie grandi si potano con le cesoie. La coltivazione della pianta comprende anche la disinfezione con concimi appositi. In genere è sempre meglio evitare i concimi chimici e usare quelli naturali. Nella parte bassa della siepe si accumulano foglie e rifiuti che sono il “terreno” ideale per la comparsa di erbe infestanti. Per evitare che attecchiscano è bene pulire attentamente il terreno durante i mesi invernali. In questo modo si ridurrà anche l'esigenza di usare diserbanti chimici.


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