Il chiosco da bar in legno si presenta come una casetta da giardino di forma quadrata, rettangolare o esagonale. Il tetto può essere a falde spioventi ( forma quadrata o rettangolare) o a capannina ( forma esagonale). Il materiale costruttivo del chiosco da bar è di solito il legno lamellare, con uno spessore che va da 19 a 28 millimetri. I chioschi di maggiore spessore vanno scelti per spazi particolarmente esposti ai raggi solari. Le dimensioni degli stessi devono anche favorire e agevolare lo svolgimento dell’attività. Per tale motivo, le misure del chiosco vanno scelte in base alla mole di lavoro che si prevede di avviare e al numero di persone che vi lavoreranno. Le misure dei modelli prefabbricati vanno da quelle mini di tre o quattro metri quadrati a quelle maxi di diciannove o venti metri quadrati. Tra queste esistono anche le vie di mezzo, ovvero le misure che corrispondono a chioschi di grandezza media (9, 10 12, 16 metri quadri). In tutti i modelli, ciò che conta è il design e la qualità del legno. Il chiosco da bar deve anche essere dotato di porta di accesso, laterale o posteriore, e di un certo numero di ribaltine. Queste ultime sono le basi di appoggio ribaltabili su cui i clienti si possono, appunto, appoggiare per fruire della loro consumazione. Le ribaltine possono arrivare anche a nove, specie nei chioschi di dimensioni più grandi. In quelli mini di solito è presente una sola ribaltina. Questi chioschi sono ideali in fase di start-up, ovvero di avvio iniziale dell’attività, quando ancora non è possibile prevedere i futuri ricavi.
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Per favorire il contatto con i clienti, è sempre meglio scegliere il chiosco da bar con almeno tre ribaltine e tre finestre, di cui una frontale e due laterali. Modello e design dello stesso vanno scelti in base ai propri gusti personali, ma anche in base allo scenario in cui lo stesso sarà collocato. I chioschi da tre a nove metri quadri sono ideali per stand, fiere e manifestazioni espositive. Quelli mini possono solo funzionare da vetrina promozionale, mentre quelli più grandi possono contemporaneamente permettere la vendita dei prodotti durante la manifestazione. Da ricordare che i minichioschi possono anche servire da occasionale punto informazioni o da biglietteria. Alcuni chioschi da bar possono prevedere anche un ulteriore prolungamento del tetto che funziona da pergola ombreggiante. In questo spazio si possono anche collocare posti a sedere per i clienti. I chioschi in legno da collocare su spiagge e zone marine devono prevedere strutture legnose molto robuste, per evitare l’accumulo di calore, e trattamenti che impediscano lo scolorimento causato dai raggi solari. Anche i chioschi posizionati su altri spazi esterni vanno protetti dalla corrosione, dall’umidità e da tutti gli agenti esterni dannosi. I chioschi in legno da bar vengono di solito sottoposti a un trattamento con vernice impregnante. Questo trattamento è di solito compreso nel costo di acquisto del chiosco. Se così non fosse, si consiglia sempre di informarsi con il venditore in modo da ricorrere a un trattamento preventivo.
I chioschi da bar in legno sono delle strutture prefabbricate che si possono montare facilmente con il fai da te. Esistono anche i modelli blockhouse, con pannelli che si incastrano stabilmente senza necessità di viti e bulloni. Questi chioschi sono adatti ad attività che durano nel tempo. Per attività stagionali esistono invece i chioschi pieghevoli, veri e propri prefabbricati con pareti in legno che si aprono e chiudono al bisogno. Queste pareti, nella fase di apertura, danno vita a un chiosco da bar dal design gradevole ed originale.
Per aprire un chiosco è necessario il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e il rilascio della licenza edilizia. Questa prassi non è seguita da tutti i comuni, che in molti casi richiedono solo il pagamento della tassa senza rilasciare alcuna licenza edilizia. Una recente sentenza del Consiglio di Stato stabilisce invece che è necessario anche il rilascio della licenza edilizia, in quanto il chiosco è una costruzione in grado di trasformare l’assetto urbanistico ed edilizio del territorio.
I costi del chiosco da bar in legno variano in base al modello e alle dimensioni. Quelli mini costano circa seimila euro. Quelli più grandi possono arrivare a costare anche trentamila euro. Per risparmiare si possono scegliere i chioschi usati, ma bisogna preventivamente verificare le condizioni e l’usura del legno.
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