microirrigatori

Cosa sono

I microirrigatori sono delle soluzioni idrauliche tipiche del sistema di irrigazione a goccia che permettono di distribuire l’acqua su diverse aree irrigabili e su diverse specie di piante. Si applicano al tubo collettore e consentono un’innaffiatura efficace con un ottimo risparmio di acqua. Sono ideali per irrigare orti, prati di piccole dimensioni ed aiuole. In commercio esistono diverse tipologie di microirrigatori, molto resistenti, maneggevoli e facili da pulire. La scelta del modello adatto dipenderà dalla superficie irrigabile, dalla grandezza dei tubi e dalla forma dell’area stessa.
microirrigatore1

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Tipologie

microirrigatore2La principale classificazione dei microirrigatori riguarda la forma dell’area irrigabile. Avremo, dunque, i microirrigatori a 360°, 180°, 90° ed a striscia. Quelli a 360 gradi permettono un’innaffiatura per le zone circolari, si possono applicare sul tubo collettore della linea principale, sul tubo della linea derivata o su delle astine rigide per sollevarli da terra. Stesse modalità di installazione per i microirrigatori a 180 gradi che permettono di innaffiare superfici semicircolari. Quelli a 90 gradi permettono di irrigare zone ad angolo retto. Si applicano come le precedenti tipologie di microirrigatori, ovvero sul tubo collettore della linea principale, con diametro da 16 mm, oppure sul microtubo derivato o tubo capillare da 4mm. Il microirrigatore a striscia è ideale per innaffiare zone rettangolari come le fioriere e le aiuole. La modalità di installazione è identica ai precedenti modelli. Un’ulteriore tipologia di microirrigatori sono i micronebulizzatori, così chiamati perché trasformano il getto irrigante in una pioggerella polverizzata. Non presentano alcuna differenza di installazione con i precedenti modelli. Una ulteriore tipologia è quella dei microirrigatori regolabili, dotati di un rubinetto di regolazione e di chiusura che permette di controllare e personalizzare l’innaffiatura. Si installano come i modelli non regolabili e permettono di irrigare differenti aree, esistono, infatti, quelli regolabili a 360 e 180 gradi. La differenza con i precedenti modelli, a parte il dispositivo di regolazione, è che i primi vengono venduti in blister contenenti un numero di pezzi maggiore, quasi doppio, rispetto ai modelli regolabili. Come accennato, sia quelli con regolazione che quelli senza, possono essere sollevati da terra tramite aste o picchetti.


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Aste e picchetti per microirrigatori

Le aste di supporto permettono di alzare da terra i microirrigatori ed i micronebulizzatori, L’altezza massima consentita è di 30 centimetri. Per altezze personalizzabili in base alla diversa altezza delle piante, bisogna usare il picchetto. L’asta si innesta nel tubo collettore della linea principale, quello con il diametro da 13 a 16 millimetri. Le aste sono adatte anche ai micronebulizzatori. I picchetti di supporto vengono più usati per innalzare il getto dei microirrigatori. Non hanno bisogno di essere collegati al tubo collettore, possono essere innestati direttamente nel terreno del giardino o nella terra del vaso. Permettono di fissare meglio il microtubo da 4mm, direttamente vicino alle piante.


Manutenzione

I componenti dei microirrigatori sono realizzati ad incastro per permettere uno smontaggio molto semplice e facilitarne la pulizia. Pulire regolarmente i microirrigatori evita otturazioni e garantisce sempre una ottimale tenuta dell’acqua.


Acquisto e costi

I microirrigatori, come tutte le altre soluzioni per l’irrigazione a goccia, si possono acquistare presso le aziende specializzate nella vendita di sistemi per l’irrigazione da giardino. In alternativa si possono acquistare in un momento successivo, ma rivolgersi ad un unico fornitore permette di ottenere tutta la consulenza necessaria per capire quali dispositivi sono più adatti alla vostra area irrigabile. Le aziende produttrici, per facilitare questo servizio di consulenza, stanno organizzando anche una rete capillare di esperti e punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale. Basta visitare i siti di queste aziende per conoscere i professionisti ed i venditori più vicini alla vostra zona di residenza. Per acquisti a distanza, si possono visitare i siti di e-commerce, dove, sempre le stesse aziende produttrici propongono la vendita telematica di questi dispositivi. I costi di questi prodotti sono abbastanza accessibili, singolarmente. L’acquisto on line, va però effettuato con il Kit completo per la microirrigazione, perché altrimenti si rischia che le spese di spedizione superino il costo del singolo componente acquistato. Un kit completo per microirrigazione costa circa 85 euro. Il solo microirrigatore viene venduto in confezioni da 5 o 10 pezzi. Anche in questo caso i costi si mantengono abbastanza accessibili. Una confezione da 5 pezzi di microirrigatori regolabili a 360 gradi, costa tra i 9 e gli 11 euro. Una confezione da otto picchetti di fissaggio del tubo collettore, costa meno di 5 euro. Una confezione di 15 picchetti per fissare al terreno il microtubo da 4 millimetri costa 3,78 euro, i picchetti di supporto per elevare il getto dei microirrigatori, in confezione da due pezzi, costano 4,40 euro, cioè 2,20 euro ciascuno.


impianto irrigazione : I microirrigatori dell impianto a goccia

Un impianto d’irrigazione a goccia si utilizza soprattutto in agricoltura, dove le piantagioni necessitano di continue irrigazioni. Il principio su cui si basa questo tipo di impianto è la somministrazione continua e costante dell’acqua alle piante, evitando inutili sprechi. Così facendo, infatti, il terreno è sempre ben ossigenato e favorisce lo sviluppo ottimale delle piante. questo sistema d’irrigazione è costituito da una serie di tubature collegate ad una fonte idrica e terminanti per un gocciolatore o microirrigatore. La loro funzione è appunto quella di rilasciare la medesima quantità di acqua garantendo un costante effetto bagnato sull'intera superficie. In commercio esistono diversi tipi di microirrigatori che differiscono per la portata d’acqua. Solitamente vengono usati per l'irrigazione sotto chioma e per tutte quelle piante, dove è necessaria una certa precisione per l'innaffiatura ad esempio nelle serre e nei vivai. Sono di materiale plastico molto resistente anche agli agenti atmosferici e presentano una colorazione grigia per ridurre l’assorbimento delle radiazioni luminose.




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