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Le lampade da esterno in rame vengono prodotte in una vasta gamma di soluzioni e modelli. In commercio si trovano infatti lanterne, ovvero corpi illuminanti chiusi, lampade con corpi illuminanti aperti ( a piatto), applique e lampioni. Su richiesta è possibile ottenere anche dei faretti direzionali dalle linee più moderne, ma questa soluzione, se si punta a un design più classico e retrò, non è consigliabile. Le lampade da esterno in rame fanno dunque parte dei sistemi di illuminazione antichi; in effetti il rame è uno dei minerali più antichi conosciuti dall’uomo. Nelle lampade da esterno, il rame riguarda il corpo illuminante (lanterna, applique, piatto circolare) e l’eventuale asta di sostegno in caso di lampione. Le lampade in rame naturale o nativo hanno un colore rosato tipico di questo materiale. In realtà, il rame naturale o nativo viene essenzialmente usato per creare i fili elettrici. Si tratta di un materiale ad alta conducibilità elettrica che ben si presta a questo uso. Il rame nativo, ovvero rame composto essenzialmente da metallo puro con pochissime tracce di altri metalli, è totalmente riciclabile e per questo molto ambito, tanto che viene spesso trafugato e rivenduto al mercato nero. Le lampade da esterno possono essere in rame nativo o in lega. In genere, per una maggiore durata e resistenza, vengono realizzate in ottone, materiale che si ricava proprio dal rame in aggiunta con lo zinco. L’ottone si presenta con un colore più bruno, a volte marrone o giallognolo, ma sempre molto elegante e raffinato. L’ottone, rispetto al rame puro, presenta una maggiore resistenza alla corrosione ed è più semplice da pulire. Di contro, invece, il rame puro si ossida facilmente a contatto con gli agenti esterni; si tratta sempre di un materiale resistente alla corrosione, ma il contatto con gli agenti esterni tende a modificare la sua naturale colorazione rosa per farlo diventare verde o azzurro. Il processo di ossidazione del rame è generalmente molto lento, mentre in caso di umidità, sul metallo si forma immediatamente una patina verde composta da ossido rameico. In molti casi, la colorazione verde ha dato vita al verderame, ma con le lampade da esterno bisogna capire che cosa si vuole e che risultato estetico si desidera ottenere da questi dispositivi. Il rame è anche molto leggero e flessibile, quindi facilmente lavorabile, mentre l’ottone è più duro, solido e resistente nel tempo.
Le lampade da esterno in rame possono supportare qualsiasi tipo di lampadina. In genere, in questi dispositivi si usano lampadine in vetro trasparente o satinato. La potenza media di una lampada da esterno in rame è di circa 75 watt. Le lampade da esterno in rame possono avere, come già detto, forme e design molto differenti tra loro. A volte, il rame può essere mischiato ad altri metalli. Avremo così lampade con corpi illuminanti in rame puro e aste in ottone o viceversa. L’alternanza di colori tra rame e ottone, dona alle lampade da esterno un aspetto davvero retrò e anticato, ideale in luoghi molto rustici, come corti con edifici costruiti interamente in pietra. Il rame è anche molto sensibile all’umidità e in luoghi particolarmente umidi e piovosi tende subito a ricoprirsi di ossido rameico, ovvero di quella patina verde di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo. La patina serve a proteggere il metallo dai danni delle intemperie. Tuttavia, la bellezza del rame sta nel suo colore naturale, ed è per tale motivo che le lampade da esterno in questo materiale vanno preferibilmente usate in luoghi secchi. Con il tempo, a contatto con l’aria, il rame si ossiderà lentamente assumendo quella colorazione scura che lo rende ancora più elegante e raffinato. Il rame possiede anche un’ottima conducibilità elettrica. Essendo un materiale leggero, tende anche a riscaldarsi facilmente. Per evitare rischi, sul corpo illuminante conviene evitare le lampadine incandescenti o alogene. Per evitare l’ossidazione del rame e la formazione della patina verde, è invece utile trattare la superficie della lampada da esterno con cere microcristalline. Queste cere, purtroppo, con il tempo, rovinano il rame, motivo per cui sarà poi necessario rinnovare occasionalmente anche le finiture superficiali delle lampade da esterno in rame.
Le lampade da esterno in rame fanno parte dei dispositivi che servono per l’illuminazione decorativa. La loro finalità è quindi squisitamente estetica. Queste lampade sono considerate anche al pari dei preziosi cimeli dell’antiquariato. Il loro costo in effetti è quasi sempre proporzionato al loro valore. Una lampada da esterno in rame, in forma di applique con corpo illuminante composto da un vassoio circolare, costa circa centoquaranta euro. Le lampade più economiche di solito sono realizzare con leghe di rame e alluminio. In tal caso il prezzo scende a circa cinquanta euro.
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