ringhiere

Ringhiere

Lo spazio esterno è il luogo del relax e del contatto con la natura. Per proteggere i momenti di relax bisogna anche delimitare lo spazio in cui viverli. Naturalmente ci riferiamo allo spazio esterno privato, spesso coincidente con il giardino, il terrazzo o il balcone. In tutte queste aree esterne, per motivi di protezione e di privacy, si ricorre spesso all’uso delle ringhiere o delle balaustre. Le ringhiere servono a delimitare e recintare uno specifico spazio esterno, sia per finalità di privacy, ma anche come protezione da ingressi non autorizzati e dal rischio di cadute. Pensiamo ad esempio alle balaustre dei balconi: senza queste ringhiere sarebbe impossibile affacciarsi e si rischierebbe di cadere nel vuoto. Le ringhiere usate come recinzioni da giardino, invece, servono a proteggere lo spazio esterno e a impedire gli accessi di persone non autorizzate. Gli ingressi dei giardini, oltre a essere recintati, sono anche cancellati. I cancelli sono le “ringhiere” più importanti in giardino. Con le cancellate, l’accesso viene garantito solo a persone conosciute o che si sono prima regolarmente presentate. Solo dopo, i proprietari possono spalancare le porte del loro cancello. Le cancellate sono spesso anche l’unica protezione per l’accesso a dimore di campagna o a proprietà terriere non sempre frequentate o abitate. In tal caso, le cancellate assumono un’importante funzione comunicativa, fanno cioè capire che delimitano una proprietà privata.
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Caratteristiche

ringhiere2 Le ringhiere sono ormai un accessorio da esterno ampiamente usato in qualsiasi struttura abitativa. La loro funzione, come già detto, è quella di delimitare, recintare e proteggere l’accesso agli spazi esterni. Le ringhiere sono anche degli elementi d’’arredo che si ispirano a un certo stile e a un certo design. La moderna architettura propone infatti ringhiere con materiali e forme sofisticate ed eleganti. I materiali più usati per le ringhiere sono il legno, il ferro e l’ottone. Il legno è il materiale di prima scelta per le cancellate e le recinzioni, un po’ meno per le balaustre. In genere, il legno riveste dei telai metallici. Molto frequenti sono infatti i piccoli cancelletti con barre verticali in legno e lati e bordi in ferro. Queste soluzioni completano spesso la facciata di ingresso di appartamenti in condominio con giardino in comune e posto auto. Le ringhiere in legno servono anche a dare un tocco di naturalità allo spazio abitativo esterno. Il design di queste ringhiere si adatta a spazi ricchi di verde, di aiuole e di alberi. Le ringhiere in ferro o altri metalli, come l’acciao Inox, sono le più usate nei moduli abitativi moderni. Queste ringhiere delimitano gli esterni di scuole, ospedali e altri edifici pubblici o le balaustre dei balconi. Il loro design è pratico, essenziale e adatto ad ambienti con uno stile contemporaneo. Più sofisticate sono le ringhiere in ferro battuto, vere e proprie opere d’arte dell’artigianato moderno. In queste ringhiere, le barre verticali sono composte da ferro forgiato, cioè da ferro piegato con il calore e decorato a colpi di martello. Le ringhiere e le balaustre in ferro battuto esprimono uno stile classico e molto raffinato, grazie anche alle sinuosità e alle forme che il ferro forgiato può assumere.

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    Altre tipologie ringhiere

    Altre ringhiere possono essere fatte in ottone. Questo materiale può essere color argento oppure oro. I luoghi di maggiore diffusione delle ringhiere in ottone sono balconi e ballatoi. Le ringhiere in ottone possono avere un design moderno oppure classico. Il design moderno comprende barre verticali dritte al pari di altri modelli metallici. Le ringhiere in ottone color argento sono spesso usate per decorare gli esterni di studi medici ed edifici sanitari. Le ringhiere in ottone color oro si adattano invece a edifici e ad esterni con uno stile più classico. Le barre possono infatti essere dritte o decorate con altre barre in ottone dalle forme più tonde e sinuose. Fino ai primi anni ’80 erano molto usate le balaustre in ottone con barre verticali da arco. Questi elementi architettonici erano molto costosi per via della quantità di ottone necessaria ad ottenere le barre ad arco. Dopo gli anni ’90 e in conseguenza anche alle mutate condizioni economiche dei consumatori, si sono diffuse maggiormente le ringhiere in ottone con barre dritte e senza decorazioni.


    Manutenzione e costi

    La manutenzione delle ringhiere dipende dal tipo di materiale con cui sono costruite. Trattandosi di strutture esterne, le ringhiere hanno bisogno di essere spolverate e lucidate. Quelle in legno, dopo la spolverata, potrebbero richiedere anche una certa verniciatura, per riportare le barre come muove. Quelle in ferro vanno invece trattate con prodotti antiruggine. Le più semplici da pulire sono le ringhiere in ottone. Questo materiale, infatti, non arrugginisce e si può pulire con un semplice panno inumidito con acqua. Il costo delle ringhiere si calcola al metro. Un semplice corrimano in acciaio Inox costa circa 70 euro al metro, mentre una ringhiera completa di barre verticali, sempre in acciaio Inox, costa circa 240 euro al metro. Più costose le ringhiere in legno e in ferro battuto.




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