Le ringhiere modulari in ferro sono la soluzione più pratica per l’arredo esterno. I pannelli delle ringhiere sono infatti realizzati in ferro liscio o battuto. Il primo è il materiale più usato per gli arredi moderni. Se scarsamente lavorato, questo ferro non presenta alcuna rilevante resa estetica, ma si adatta benissimo ad ambienti con un design moderno e contemporaneo. Le ringhiere in ferro battuto vengono solitamente realizzate artigianalmente e su ordinazione, visto che questo ferro presuppone una lavorazione molto più impegnativa rispetto al ferro lineare. Quello che conosciamo come ferro battuto viene infatti lavorato a caldo e battuto con un martello bollente che lo forgia nella forma desiderata, tanto che si parla anche di ferro forgiato. Recentemente, le aziende offrono anche ringhiere modulari in ferro battuto, per consentire di decorare elegantemente anche esterni con un design più classico e raffinato.
Molto ampia la scelta dei modelli per le ringhiere modulari in ferro. I moduli, in genere, vengono venduti al metro lineare e sono corredati di tubolari per l’assemblamento. I tubolari possono essere a incastro o con viti e bulloni. Entrambe le soluzioni sono abbastanza sicure, perché una volta montate, le ringhiere modulari non si staccano più l’una dall’altra. Il ferro delle ringhiere modulari può essere lineare o battuto. Quello lineare consiste di linee e fasce dritte e senza alcuna decorazione. Per esaltare l’effetto decorativo di queste ringhiere, si può ricorrere alla verniciatura o alla serigrafia, che incide il ferro creando opportune trame e disegni. Le ringhiere modulari in ferro devono anche essere rivestite da un trattamento con zinco per evitare il fenomeno dell’ossidazione. I moduli, oltre al ferro tubolare, possono essere composti da profili in ferro pieno. Il tubolare è , a differenza del ferro pieno, e come si evince dal nome, un materiale vuoto all’interno. Il montaggio delle ringhiere modulari in ferro tubolare e pieno può avvenire alla stessa maniera, ovvero tramite bulloneria zincata.
Anche il ferro di migliore qualità, con il tempo, tende a ossidarsi e a corrodersi. Una ringhiera modulare in ferro, quindi, negli anni, tende a presentare tracce di ruggine o di vernice che si stacca a causa dell’azione dei fattori esterni. Poste all’esterno, le ringhiere in ferro subiscono l’azione dei raggi solari e della pioggia. Il risultato del lento logoramento si manifesta con un colore più sbiadito o con tracce di ruggine. Le ringhiere modulari in ferro vanno quindi verniciate e lucidate a cadenza periodica. Grazie al trattamento con zinco, l’ossidazione dei moduli rallenta, ma è meglio riverniciare e applicare prodotti contro la ruggine almeno una volta ogni tre anni. Anche le ringhiere modulari verniciate vanno ridipinte con il tempo. L’operazione può essere effettuata con il fai da te o con l’ausilio dell’imbianchino. Prima di passare il nuovo strato di vernice, si deve staccare quella precedente. Il distacco delle parti di vernice vecchia e asciutta può avvenire usando della carta ruvida. Si consiglia di effettuare la verniciatura in giornate con clima mite e con sole, in modo da velocizzare l’asciugatura del colore. Per delle soluzioni più durature, si consiglia di scegliere ringhiere modulari in acciaio o alluminio.
Le ringhiere modulari in ferro presentano costi decisamente inferiori a quelle artigianali. I moduli sono ormai reperibili presso la grande distribuzione e presso gli ingrossi di materiali edili e di arredo per esterno. Il prezzo di queste ringhiere è quasi sempre espresso al metro lineare. I modelli dalle linee più semplici costano circa trentasei euro al metro. Esistono soluzioni più o meno costose e le differenze di prezzo dipendono quasi sempre dalla qualità dei materiali. Le ringhiere modulari trattate per resistere alla corrosione e all’ossidazione costano di più, ma consentono di ammortizzare i futuri costi di manutenzione della struttura. Differenze di prezzo possono esserci tra le ringhiere modulari in ferro tubolare o pieno. Il ferro tubolare, essendo più leggero e comportando l’uso di minor materiale, costa meno, mentre quello pieno è più costoso. La scelta tra un materiale e l’altro dipenderà sempre dai propri gusti personali e dalle proprie capacità di montaggio: le ringhiere modulari in ferro tubolare, più leggere e facili da spostare, si prestano meglio al montaggio fai da te. Le ringhiere in ferro pieno, invece, donano all’arredo esterno un aspetto più raffinato e sontuoso.
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