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Come detto nel precedente paragrafo, la progettazione di un giardino pensile è strettamente legata alla superficie dell’area “ pensile”. Vediamo assieme quali soluzioni si adattando alle diverse superfici. In una terrazza di 100 mq, in una città come Milano, meglio creare un giardino dalle forme sinuose e geometriche, dotate di pergole e fioriture esterne. Un terrazzo di 80 mq in un comune come Desenzano del Garda, cioè con un ambiente naturale fortemente contestualizzato, permette di progettare un giardino pensile con un pergolato in ferro, salottino, zona pranzo, vasca idromassaggio e fontana. Una superficie di 200 metri quadri permette di trascurare la piscina, lasciare la fontana ed aggiungere, agli elementi precedenti, diverse specie di piante e fiori che sottolineano una parte del percorso quasi ad invitare gli ospiti ad una specie di passeggiata tra i fiori, in terrazza. Una superficie minima di 80 metri quadri permette anche di pensare ad un giardino diviso da pareti in legno, cioè in stanze, dove aggiungere piante e fiori in modo da creare delle stanze verdi. Un terrazzo di piccolissime dimensioni permette di disporre di una pergola in ferro battuto, dove può sostare solo qualche vaso con una pianta o dei fiori.
Un elemento da considerare nella progettazione di un giardino pensile è la pergola. Si tratta di una copertura che permette di godere dell’area verde relax anche nei mesi non propriamente estivi. Le pergole tradizionali sono in legno, ma si stanno diffondendo anche quelle in ferro battuto. La scelta dipenderà sempre dalla superficie a disposizione, dall’ambiente, ma anche dal proprio gusto personale. Possono essere semplici o complesse. Scegliere una pergola dalla struttura complessa dipenderà dal design e dallo stile del giardino. In ogni caso, si deve evitare di appesantire la scenografia dell’area esterna del tetto, che può essere immersa in un contesto urbano, dove le pergole in stile eccessivamente “barocco” sarebbero decisamente una stonatura. Si può pensare alle pergole libere, ombreggianti o coprenti. Anche in questo caso tutto sarà legato alla superficie a disposizione ed all’ambiente in cui sorge il giardino pensile, ma anche all’uso che si vuole fare dello stesso. Per un utilizzo nei mesi estivi, può bastare anche la soluzione della pergola ombreggiante, se, invece, si vuole recuperare uno spazio abitativo anche nelle altre stagioni, sono consigliabili quelle coprenti. Permettono di creare dei nuovi spazi abitativi, come soggiorni o salotti, e di difendersi dalle intemperie dei mesi più freddi.
Un giardino pensile può sorgere su un terrazzo, un garage, un seminterrato, dovunque esista uno spazio “urbano” in cui si desidera creare un’area relax fatta di verde. I sistemi che permettono di posizionare gli elementi di un giardino pensile sono molto diversi e dipendono dal luogo in cui si decide di creare il giardino. L’area inerte su cui sorgerà il giardino richiederà diverse tecniche di manutenzione, di drenaggio delle acque piovane e dei sistemi di irrigazione. Nel caso del tetto, si dovrà creare un giardino verde estensivo, cioè con uno spazio verde non calpestabile che funga solo da complemento estetico per tetti di edifici industriali o commerciali. Il verde pensile è adatto a tetti di grandi dimensioni, inverditi con piante che non richiedono un’eccessiva manutenzione, come sedum, cespugli o manti erbosi rustici. Nel terrazzo ed in qualsiasi superficie urbana calpestabile si può progettare, invece, un giardino verde pensile intensivo, cioè con un verde fruibile, fatto di fiori, arbusti, giochi d’acqua, aree pedonali o carrabili, strutture ombreggianti, dove soggiornare e dove effettuare tutte quelle operazioni di manutenzione tipiche del giardino vero e proprio.
Non rinunciare per nessun motivo al mondo alla possibilità di essere costantemente aggiornato sui passi da seguire, per quanto concerne la progettazione di giardini pensili. Stiamo affrontando un contesto che, come avrai notato all’interno di questa sezione, richiede in primo luogo una perfetta conoscenza della filosofia soggiacente a tale stile.
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