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I prodotti per il trattamento chimico dell’acqua sfruttano le azioni di specifiche sostanze chimiche che uccidono i batteri dell’acqua o ne modificano le caratteristiche chimico fisiche in modo da renderne sfavorevole la proliferazione. Questi prodotti vanno scelti proprio in base alle specifiche caratteristiche dell’acqua utilizzata in piscina. Le principali caratteristiche chimiche dell’acqua, sono il Ph, il Tac ed i Th. Il Ph indica la presenza di idrogeno nell’acqua e ne misura il livello di acidità, un ph fino a 7 indica che l’acqua è acida, mentre da 7 a 14 indica che è basica. Il Tac indica il grado di alcalinità dell’acqua, cioè il livello di bicarbonati in essa presenti. Il Th indica, invece, la durezza dell’acqua, cioè quanti sali di calcio e di magnesio vi sono disciolti. Questi valori si misurano in gradi francesi ( simbolo F) dove ogni grado indica 10 mg/l. Solo dopo aver effettuato queste misurazioni ( in caso di difficoltà si suggerisce l’intervento di un tecnico), si possono acquistare i prodotti chimici in grado di intervenire con efficacia nelle operazioni di pulizia dell’acqua. Se questa è troppo acida si dovranno usare prodotti chimici che ne abbassano l’acidità, se al contrario è basica, si dovranno usare quelli che la rendono più acida. Riportare i valori dell’acqua in equilibrio permette di creare un ambiente sfavorevole alla diffusione di microrganismi dannosi. Nel caso della durezza dell’acqua, oltre ai prodotti chimici, bisognerà usare degli accorgimenti pratici, come la sostituzione dalla piscina del 30, 50% di acqua ogni anno. L’operazione va effettuata prima che questa evapori, in quanto l’evaporazione non riduce la concentrazione dei sali che si depositano sul fondo logorando la vasca e danneggiando filtri e tubi.
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Per mantenere la temperatura dell’acqua costante ed evitarne l’evaporazione si possono usare dei prodotti in forma di soluzione da inserire nello skimmer o da disciogliere nell’acqua in base alle quantità indicate nella confezione. Questi prodotti creano uno strato molecolare, sulla superficie dell’acqua, che ne rallenta l’evaporazione causata da calore del sole. Per igienizzare l’acqua della piscina vanno usati dei prodotti a base di cloro, bromo o ossigeno. In natura l’acqua si disinfetta tramite l’ossigenazione prodotta dallo scorrimento lungo rocce e pietre. All’interno della piscina, non essendo possibile ricorrere ai mezzi della natura, si deve necessariamente ricorrere all’ausilio di specifici prodotti. I prodotti a base di dicloro vanno diluiti in un secchio prima di essere versati e non vanno mai messi a contatto con i rivestimenti sintetici, come il liner. In commercio esistono anche le pastiglie di tricloro o cloro attivo da disciogliere nell’acqua della piscina tramite dosatori. Le pastiglie di cloro attivo vengono usate per le piscine con acqua alcalina. La disinfezione con pastiglie di bromo è usata per piscine idromassaggio ad alte temperature e con ph superiore a 7, cioè basico. I prodotti a base di ossigeno attivo permettono di ricreare la disinfezione naturale dell’ossigeno eliminando alghe e batteri, costituendo una valida alternativa al cloro ed al bromo. I prodotti per la sanificazione e la disinfezione della piscina vanno usati settimanalmente, con filtri in funzione, e nelle ore in cui non è in uso. In inverno si possono usare anche ogni 15 giorni. Per evitare la sovraesposizione alle sostanze chimiche, anche in Italia, per piscine pubbliche e residenziali, si stanno diffondendo i sistemi automatici per la disinfezione ad ozono, già usati in Usa da più di 30 anni.
La pulizia e la disinfezione riguardano anche la vasca della piscina che può essere oggetto di macchie ed incrostazioni difficili da rimuovere. In questo caso meglio ricorrere a prodotti detergenti, sgrassatori, anticalcare, antimacchia, da versare con la vasca piena d’acqua o nella piscina vuota, strofinando leggermente dopo averli lasciati agire per almeno un’ora. Per la pulizia di pavimenti e mattonelle si useranno prodotti detergenti esterni con azione antimicotica, mentre per tenere lontani gli insetti a bordo vasca esistono dei repellenti in forma di spray.
I costi dei prodotti per la piscina variano in base alla loro qualità ed al loro utilizzo. Molto dipenderà anche dalla quantità di prodotto da usare, legata alla quantità di acqua ed alla grandezza della piscina. Il prodotto antievaporazione costa circa 15 euro; i prodotti a base di cloro vanno da 6 a 100 euro, in base al tipo di molecola impiegata ed alla grandezza della confezione. Quelli a base di bromo costano intorno ai 20 euro. I kit con ossigeno attivo, invece, costano circa 80 euro. I costi dei detergenti esterni per pulizia di liner, fondo vasca, bordi e mattonelle vanno da 7 a 30 euro.
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