impianto irrigazione fuori terra

Gli irrigatori a intermittenza o a battente sono dei dispositivi usati nell’irrigazione fuori terra. Sono costituiti da un martelletto o deflettore che rompe il getto d’acqua per farlo giungere anche a lunghe distanze. Questi irrigatori vengono anche chiamati a martelletto. Sono adatti a vaste superfici irrigabili, campi agricoli molto grandi e parchi pubblici. Non sono adatti all’irrigazione di spazi dalle forme irregolari, mentre sono utilissimi per le grandi aree circolari. Per via delle loro dimensioni, del posizionamento esterno che rovina la resa estetica del giardino e della loro rumorosità sono stati progressivamente sostituiti da altre tipologie di irrigatori.I carrelli avvolgitubo permettono di riavvolgere automaticamente e senza sforzi i tubi dell’impianto di irrigazione fuori terra. Sono composti da un telaio metallico e da una bobina avvolgitubo. Possono essere venduti in kit con bobina cu sui sono già avvolti i tubi dell’impianto o con bobina vuota. I carrelli avvolgitubo in kit con bobina piena , ... continua

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      prosegui ... , non permettono di scegliere il diametro dei tubi adatti al proprio impianto di irrigazione. In commercio esistono però differenti soluzioni di carrelli avvolgitubo, adatti ad avvolgere tubi del diametro di 12-17 millimetri e carrelli per avvolgere tubi di 14- 19 millimetri. I modelli in kit sono corredati anche da raccordi, prese a rubinetto e lanciaspruzzi, cioè da tutti i componenti necessari per l’impianto di irrigazione fuori terra. I carrelli avvolgitubo possono essere a due o più ruote adatti ad essere trasportati a terra o agganciati a parete. Il telaio metallico è resistente agli urti ed agli agenti esterni, mentre la presa per trasportarla è realizzata in materiale plastico dalla forma ergonomica.

      Gli irrigatori oscillanti permettono di far arrivare l’acqua alle piante delle superfici rettangolari. Sono dotati di un braccio oscillante regolabile, composto di diversi ugelli, che permette di ottenere un getto simile alla pioggia naturale. Gli irrigatori rotanti sono detti anche dinamici. Sono composti da due o più braccia rotanti a getto regolabile che ruotano riuscendo a coprire una circonferenza completa o gli angoli preimpostati. Sono adatti sia alle grandi che alle piccole superfici di forma circolare. Gli irrigatori statici non sono dotati di dispositivi di oscillazione o di rotazione, sono infatti, a getto fisso, come fissa sarà anche la superficie da irrigare. Si usano per innaffiare prati e giardini di piccole dimensioni, sia quadrati che circolari. Permettono di reimpostare il getto per evitare sprechi d’acqua. In base alla regolazione si potrà ottenere un getto simile alla pioggia finissima. La scelta tra irrigatori statici o dinamici andrà fatta sulla base delle proprie esigenze di irrigazione, ma anche tenendo conto della superficie disponibile, della portata e della pressione dell’acqua.Le lance per irrigazione sono degli accessori dell’impianto che servono ad irrigare piccole superfici o piante delicate. Sono dotate di un getto d’acqua regolabile in base alle esigenze del tipo di pianta. Con le lance si possono ottenere innaffiature copiose o ed effetto polverizzato. Proprio per la possibilità di regolazione del getto permettono di evitare il danneggiamento delle piante dovuto ad irrigazioni eccessive. Le lance sono composte da un rubinetto erogatore dalla forma allungata, oppure dalla forma a pistola, in questo caso si parla di lance a pistola. Le pistole però possono anche essere un dispositivo a parte. Vengono chiamate così perché hanno proprio la forma di una pistola. Servono per irrigare diverse specie di piante, anche in assenza di impianto di irrigazione. Sono particolarmente maneggevoli, grazie alle specifiche prese ergonomiche.

      Le prese a rubinetto permettono di collegare ai rubinetti filettati o lisci, i tubi collettori dell’impianto di irrigazione fuori terra. Non sempre, infatti, in rubinetterie particolarmente complesse, il diametro coincide con quello dei tubi. Con le prese a rubinetto si può ovviare a questo inconveniente, anche grazie ai numerosi modelli disponibili che si adattano a rubinetti lisci, filettati o multifiletto di diverso diametro. Per i rubinetti multifiletto bisogna usare due tipologie di prese: la “femmina” o riduzione, da avvitare al rubinetto ed il “maschio” da inserire nella riduzione. I raccordi sono dei dispositivi che permettono di collegare tra loro i tubi dell’impianto o diverse parti di esso, come le prese a rubinetto con i tubi. Vengono usati per creare prolunghe o derivazioni e per riparare tubi danneggiati. I tubi per l’irrigazione fuori terra permettono di creare il circuito di trasporto del’acqua che andrà ad irrigare le piante. La loro principale caratteristica è di essere posizionati liberamente fuori dal terreno, particolare che ne facilita le operazioni di spostamento e di collocazione all’interno del giardino. Sono realizzati con interno antialghe ed esterno in Pvc e poliuretano. Sono preferibilmente usati in agricoltura, un po’ meno nell’irrigazione da giardino per via della loro visibilità che deturpa la resa estetica dello spazio verde privato.

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